Il parquet viene sfruttato in tantissime case al giorno d’oggi: è senz’altro una delle pavimentazioni più eleganti e raffinate, soprattutto per via dei grandi vantaggi estetici garantiti dal legno. Con il passare degli anni, le tecnologie di produzione hanno permesso di aumentarne notevolmente sia la resistenza che la longevità e, di conseguenza, il mito del parquet come fin troppo delicato e difficile da conservare nel migliore dei modi, è andato via via scemando. Inoltre, il parquet è l’unico pavimento che si può rigenerare più volte nell’arco della sua vita.
La manutenzione del parquet, però, è un’attività che deve essere svolta con costanza, perché il legno è un materiale che necessita di cure e di attenzioni.
La manutenzione del parquet ordinaria
Bisogna avere costanza nella pulizia. Il consiglio è quello di prevedere uno zerbino all’ingresso per allontanare dalle suole delle scarpe polvere o particelle abrasive. Inoltre, lo zerbino dev’essere tenuto sempre pulito.
In secondo luogo è utile impiegare un aspirapolvere per rimuovere la polvere. Vanno bene anche quei panni appositamente realizzati in microfibra che catturano la polvere. Sconsigliato, invece, l’utilizzo di macchine pulitrici a vapore.
Infine, è consigliato pulire abitualmente il parquet con un panno ben strizzato, preventivamente inumidito con acqua e detersivo neutro per pavimenti in parquet.
La frequenza con cui si deve lavare il parquet. Se la pulizia della polvere, briciole e quant’altro deve avvenire quasi quotidianamente, per il lavaggio il discorso è diverso: basta una o due volte la settimana, solo con prodotti adatti a parquet finiti a vernice, ma anche a olio o cera, con una spiccata attività che va contrastare i batteri.
Quali sono i prodotti da evitare. Da bocciare i prodotti che producono notevole schiuma, così come l’ammoniaca, candeggina o alcol. Una volta che il pavimento in legno è stato lavato e si è asciugato, allora si può pensare alla lucidatura. Va bene svolgerla anche senza prodotti specifici, usando semplicemente un panno di cotone (ben asciutto), cercando di seguire sempre la direzione delle diverse venature del legno. Occorre, inoltre, far attenzione e acquistare i prodotti per la manutenzione sempre dai negozi che trattano parquet.
La manutenzione del parquet straordinaria
Il trattamento per i parquet verniciati. La manutenzione del parquet straordinaria deve essere svolta da una fino a quattro volte all’anno, non oltre. In questo caso, ci sono dei prodotti specifici per trattare il legno verniciato, ravvivandolo e rinnovando l’adeguata protezione della vernice del parquet. L’applicazione deve avvenire nel medesimo modo in cui si lava il parquet: in base ai prodotti che si acquistano si possono raggiungere i più disparati scopi. Ad esempio, aumentare la resistenza del parquet rispetto all’abrasione, oppure migliorare le caratteristiche idrorepellenti dello stesso.
Al tempo stesso, si ottiene un miglioramento dal punto di vista estetico del pavimento, visto che si possono rimuovere segni, vari difetti e macchie, quando non sono eccessivamente profondi. Nei negozi specializzati per parquet si possono trovare dei prodotti smacchianti realizzati con solventi, ma è chiaro come il loro uso debba avvenire solo in casi-limite e da professionisti del settore. Altrimenti, il rischio concreto è quello di provocare danni alle vernici e favorire la formazione di aloni.
Il trattamento da dedicare ai legni cerati. Un’operazione da svolgere non più di una volta al mese: si tratta, in realtà, di una riceratura a tutti gli effetti, che si pone come obiettivo quello di ricreare quella lucentezza che contraddistingue all’inizio la finitura del parquet. Il primo passo è rimuovere la cera presente, usando un panno leggermente inumidito con acqua e un prodotto solvente a base di cera. Poi si provvede al risciacquo e, infine, ecco che si può dare l’ultima passata di cera, lucidando successivamente. Meglio optare per cere liquide, molto più semplici da stendere in confronto alle cere in pasta.
Il trattamento dei legni con finitura a olio. Anche in questo caso si deve intervenire in base a quanto è usurato il pavimento, ma generalmente una volta ogni novanta giorni va più che bene. L’obiettivo è quello di rinnovare l’olio, in maniera tale da migliorare lo stato e il benessere del legno. In pratica, si va a dare una nuova passata del prodotto, stando ben attenti a non perdersi le direzioni che caratterizzano le venature del legno. Acquistare i prodotti per la manutenzione sempre dai negozi che trattano di parquet rimane comunque la soluzione ideale per la cura di un pavimento in legno.