Il pavimento in resina si sceglie con sempre maggiore frequenza, soprattutto per due motivi: le spese di scegliere questo tipo di pavimentazione sono ridotte rispetto a tante altre pavimentazioni e, al contempo, ha un alto livello di adattabilità, dal momento che si può adeguare praticamente a ogni ambiente o stanza.
Come avviene la posa dei pavimenti in resina
Per posare un pavimento del genere c’è bisogno di rispettare delle fasi di lavorazione ben precise. La prima fase è quella in cui è prevista la stuccatura del sottofondo del pavimento. È fondamentale affidarsi ad un’azienda specializzata che possa svolgere con attenzione il lavoro di realizzare la base su cui poi dovrà essere riversata la resina. In questa fase, quindi, si procede andando a stuccare i vari buchi ed eventualmente le lesioni che possono essere presenti. L’obiettivo è quello di creare una base che sia omogenea e liscia. A questo punto è necessario attendere che lo stucco si solidifichi: successivamente, si passa alla fase che viene chiamata della depolveratura. In pratica, deve essere rimossa tutta la polvere e i detriti vari, in modo tale da garantire una pulizia perfetta della base. Solamente una volta giunti a tale fase, ecco che si può procedere con la stesura della resina: in alcuni casi si caratterizza per essere autolivellante, in modo tale da creare uno spessore planare. Gli esperti proseguono con la stesura dei vari strati di resina, fino a toccare uno spessore che, di solito, si aggira intorno ai 3 centimetri, anche se tale misura può variare in base all’uso che viene fatto del pavimento.
I vantaggi dei pavimenti in resina
Il primo, grande pro che accompagna questa tipologia di pavimenti è certamente il fatto di essere unico dal punto di vista artigianale. Lo spessore pari a 3 mm permette di non dover effettuare altre lavorazioni riguardanti l’altezza delle porte e delle finestre. Proprio per via del suo spessore, il pavimento in resina si caratterizza per essere un ottimo conduttore termico. Quindi, per tutti coloro che hanno scelto dei sistemi di riscaldamento a pavimento, d’inverno poi si potrà contare su un calduccio ancora più piacevole. Inoltre, non verranno a formarsi quelle fessure che favoriscono l’insorgere di sbalzi termici. Il vantaggio di uno spessore così ridotto offre la possibilità di effettuare la sovrapposizione di questo rivestimento a dei pavimenti che sono già esistenti, garantendo un netto risparmio dal punto di vista delle spese. Nel caso in cui si volesse scegliere di ristrutturare nuovamente il pavimento, sarà sufficiente effettuare la posa di un nuovo strato, in maniera tale da avere un impatto estetico differente rispetto al passato.
Quali sono i pro di puntare sulla resina
La resina si può considerare una soluzione chimica in grado di presentarsi in un gran numero di varianti diverse. Infatti, si caratterizza per poter essere colorata con grande semplicità, scegliendo la cromatura che meglio soddisfa le proprie esigenze. Ad ogni modo, c’è la possibilità anche di realizzare un pavimento in resina opaco oppure lucido, con una superficie che può essere ruvida oppure liscia. Un altro punto di forza è l’igiene, visto che la copertura di tutte le varie fughe consente di evitare che si formino dei depositi di polvere. Un altro aspetto certamente da non sottovalutare è che la resina non viene attaccata dalle muffe.